La vita sino all’ultima dolorosa carezza ha segnato un’ “orma” veramente incancellabile nella nostra memoria e nel nostro cuore.
Fiera, sicura, certamente consapevole della tua bellezza ed eleganza, ti ricordano tutti incontrastata vincitrice nei ring per molti anni.
Ci parlano di te i tuoi figli, nipoti e pronipoti in una delle quali, e con ciò si ricompone il misterioso cerchio della natura, proprio oggi ho scoperto la malizia e l’allegria del tuo sguardo. Tu, intanto, continua pure a correre inebriata nel vento di primavera, sui prati verdi infiniti: arrivederci “momma, momma”.
Mai colmeremo il vuoto che ci hai lasciato poiché tutto parla di te, le foto delle tue vittorie, i tuoi trofei. Tale vuoto si è convertito nella lucida constatazione che mai più rivedremo su questa terra i tuoi inconfondibili occhi a mandorla.
Signora Ungaro Bartoli Maria Rossella